La mazzata della squalifica dalle Coppe Europee non è arrivata al momento giusto per la Juve: Madama infatti rischia di non riuscire a qualificarsi per il Mondiale per Club del 2025, ovvero il primo del nuovo formato a 36 squadre. I nemici di sempre, l’Inter, è già sicura del posto nel torneo, insieme a Chelsea, Manchester City e Real Madrid. Ma per quanto riguarda le italiane?
Come riportato dal “Corriere della Sera“, i bianconeri, complice la stagione in essere senza coppe europee, rischiano il sorpasso nel ranking UEFA da parte di un’altra squadra italiana. Napoli e Milan, in caso di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League potrebbero infatti sorpassare i bianconeri per la partecipazione ad un torneo prestigioso, che garantirebbe anche entrate elevatissime a livello economico.
Il Corriere spiega che la prima edizione del nuovo Mondiale per club si disputerà tra giugno e luglio 2025 negli Stati Uniti, con 32 squadre che verranno divise in otto gruppi da quattro come accade per l’attuale fase a gironi della Champions. Ogni Paese può portare al massimo due club, a meno che più squadre della stessa nazione non si impongano nella competizione continentale a cui appartengono come successo per esempio con il dominio verdeoro in Libertadores.
L’Europa avrà diritto in tutto a 12 posti, di cui 8 da assegnare tramite il ranking Uefa dell’ultimo quadriennio e 4 riservati alle vincenti delle ultime quattro edizioni della Champions. Di conseguenza Chelsea, Real Madrid e Manchester City hanno già un posto garantito, in attesa di scoprire chi alzerà il trofeo nella prossima finale a Wembley. Andando fuori dai confini europei, per lo stesso motivo hanno un biglietto in tasca anche le ultime tre brasiliane vincitrici della Copa Libertadores (Palmeiras, Flamengo e Fluminense).
A queste squadre si aggiungeranno altre tre compagini dal Sud America, quattro da Asia (fin qui Al-Hilal e Urawa Reds), Africa (Al-Ahly e Wydad Casablanca) e Nord America (Monterrey, Seattle Sounders e Lèon), oltre a uno slot a testa riservato alla realtà ospitante e all’Oceania. Il torneo avrà cadenza quadriennale, proprio come accade per quello riservato alle nazionali, e anticiperà di un anno la Coppa del Mondo prevista tra Stati Uniti, Canada e Messico.