Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire. Dopo la persecuzione giudiziaria ai danni della Juventus nello scorso anno, con anche la penalità dei punti sottratti che hanno impedito a Madama la partecipazione alla Champions League, ora anche il Napoli si ritrova nei guai. L’accusa? Falso in bilancio…a causa dell’operazione Osimhen. Praticamente, il segreto di Pulcinella,tanto per restare in tema partenopeo. Nel senso, tutti sapevano o quantomeno sospettavano qualcosa di irregolare dietro all’arrivo del nigeriano all’ombra del Vesuvio. Ed ora, ecco l’iscrizione del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis al registro degli indagati da parte della Procura di Roma.
Nonostante dal Napoli trapeli tranquillità (fino ad un certo punto, a giudicare dalla reazione del patron azzurro alla consegna del Tapiro) per la vicenda, per Gabriele Gravina questa vicenda può minare la tranquillità del campionato.
Queste, nello specifico, le parole del numero uno della Federazione:
Sull’atto specifico non so cosa abbiano verificato e rimango in attesa di comunicazioni formali e ufficiali che in questo momento non ho. Certo mi dispiace perché si possono generare ulteriori tensioni che un campionato così bello e avvincente non meritava. Come sistema siamo preoccupati di queste perturbazioni interne, ma abbiamo grande fi ducia nell’autonomia degli organi di Giustizia.