Roma-Juventus e la Champions: si va oltre il peso della classica partita di cartello. Al prossimo giro si decide un pezzo di futuro
Fa bene Tuttosport a parlare di “match-ball Champions”. Perché se è vero che la Signora sia a un passo dall’obiettivo, è anche vero che lo stesso sta per essere raggiunto con “lumachevole lentezza” (i 13 punti in 13 partite non la mettono fuori gioco esclusivamente per l’eccellente girone d’andata disputato quest’anno) e che quindi un minimo di apprensione possa essere fugata solo racimolando questi benedetti punti che separano la squadra dalla matematica qualificazione. In ogni caso, se si dovesse vincere all’Olimpico non ci saranno più dubbi.
Roma-Juventus. è finalmente match-ball Champions
Roma-Juventus, una “finale Champions”: lo scontro con i giallorossi è già la sfida delle sfide
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Diciamo le cose come stanno: ci vorrà davvero una Juve mediocre perfino oltre il livello imbarazzante degli ultimi mesi per non vincere la sfida con i giallorossi. Le partite si vincono sul campo e non sulla carta, e siamo tutti d’accordo. Ma per il prossimo turno di Serie A ci permettiamo di sottolineare come i due ambiti dovranno coincidere. Sia per una questione di dignità oltremodo messa in discussione dalla pessima seconda parte di stagione bianconera, sia perché i giallorossi, diciamolo altrettanto chiaramente, hanno la testa altrove. Lo hanno dimostrato nel confuso pareggio per 2 a 2 a Napoli, ottenuto anche con una buona dose di fortuna, contro una squadra protagonista di una stagione mediocre nonostante la trasferta del Maradona sia sempre complicata…
La testa dei giallorossi, nella fattispecie, e rivolta al Bayern Leverkusen, per la complicatissima semifinale di Europa League la cui prima sfida sarà il 2 maggio e la seconda il 9. La Signora si trova esattamente “in mezzo” a quelle due date, e dovrà affrontare uomini di Daniele De Rossi che già con i partenopei hanno passeggiato, mentre con noi potrebbero letteralmente sedersi. Troppo alta la posta in palio europea per concentrarsi sui bianconeri. Per quanto, come è logico, si cerchi sempre di fare risultato. Insomma, sembra una situazione classica in cui il futuro è solo nelle proprie mani. Roma-Juventus dovrà finire con un 2 secco, a prescindere da ogni considerazione sulla partita complicata: non c’è un’alternativa. Se così non dovesse essere, ci saranno da fare riflessioni ancora più amare di quelle già in corso sul futuro della squadra…