Il caso Scommesse Illegali, partito con Nicolò Fagioli, rischia seriamente di inghiottire una buona fetta di Serie A. Di Zaniolo e Tonali ormai sappiamo da ieri sera: sono stati sentiti dagli inquirenti a Coverciano, anche loro (così come Aston Villa e Newcastle) tremano. Ma non è tutto.
Secondo Repubblica, con l’indiscrezione riportata anche da Tuttomercatoweb, nelle indagini ci sarebbe anche un altro juventino. Non solo Fagioli dunque.
Una voragine che rischia di inghiottire almeno un’altra decina di giocatori di livello di Serie A e non solo, tra cui almeno un altro giocatore della Juventus, secondo quanto scritto dal quotidiano.
Ricordiamo come non ci siano risvolti penali: non si parla di calcioscommesse, ma di betting su siti illegali (punito conu una semplice ammendada circa 500 euro). Ergo i ragazzi coinvolti non hanno, per fortuna, truccato partite: ma dal punto di vista prettamente sportivo la violazione è grave.
Da qualche settimana la polizia sta effettuando accertamenti su una decina di calciatori coinvolti, dopo che un’inchiesta cominciata seguendo scommesse anomale di un gruppo criminale, tenuto sotto controllo dalla Procura di Torino. Proprio da queste scommesse si è arrivati, per puro caso, a Nicolò Fagioli, che negli ultimi diciotto mesi avrebbe scommesso centinaia di migliaia di euro, senza alterare risultati sportivi ma come uno scommettitore incallito di turno.
Fagioli ha consegnato il suo cellulare alle forze dell’ordine, che risalgono così a diversi compagni del giovane juventino coinvolti in scommesse su piattaforme illegali, tra cui propio Tonali e Zaniolo. Ma non solo. Sarebbero oltre una decina, compreso almeno, come detto, un altro giocatore della Juventus.
Il demone del gioco ha inghiottito giocatori molto più che benestanti. Ragazzi che avevano tutto, dai milioni alla fama. Ma il giocoè un vizio che va ben oltre la semplice vincita di denaro…