Emergono ulteriori dettagli, decisamente inquitanti e tristi, sulle scommesse illecite fatte da Nicolò Fagioli. E’ lo stesso centrocampista della Juventus a rivelarle, come riportato da MSN.com. Pare che al classe 2001 avessero addirittura proposto di fare puntate sui propri cartellini.
Sulle app mi chiamavo XFarenz, le ricevute delle singole giocate pervenivano sul mio cellulare da parte del referente della piattaforma, legale o illegale. Mi arrivavano tramite un’app Treema, che, per quanto mi avevano detto, garantiva al mittente la riservatezza nelle trasmissioni.
Non ho mai percepito un euro perché un’eventuale vincita andava a compensare i debiti. Esistono le scommesse sui falli e ammonizioni, mi è stato proposto ma io assolutamente non ho accettato perché contrario alle mia etica e comunque sarei stato scoperto perché esistono delle segnalazioni rispetto ai picchi di scommesse.
Dettagli inquietanti, non tanto per il centrocampista bianconero, che come ha garantito lui stesso non ha mai giocato sulla Juventus o sui propri cartellini. Ma resta un scenario davvero pericoloso: e se qualcuno degli indagati, invece, non si fosse fatto gli stessi scrupoli?