Opportunità da cogliere
Igor Tudor si trova a un crocevia decisivo per il suo futuro al comando. Dopo aver guidato i bianconeri alla qualificazione in Champions League con la vittoria per 3-2 a Venezia, il tecnico croato si prepara al Mondiale per Club, in partenza il 14 giugno, con l’obiettivo di guadagnarsi la conferma. Con Antonio Conte saldo al Napoli e Gian Piero Gasperini diretto alla Roma, la Juventus, come trapela da fonti torinesi, riparte da Tudor, il cui contratto è stato rinnovato automaticamente fino al 2026 grazie al quarto posto. Damien Comolli, nuovo direttore generale, valuterà il croato durante il torneo estivo, apprezzandone l’intensità e il legame con i tifosi. I giocatori, da Kenan Yildiz a Nicolò Fagioli, sostengono Tudor, che ha rivitalizzato una squadra in crisi. Tuttavia, Comolli non esclude alternative come Marco Silva o Bruno Genesio. I tifosi, divisi, attendono chiarezza. Tudor deve dimostrare di essere la guida giusta per un club in trasformazione, pronto a brillare negli Stati Uniti.
Punti di forza e sfide
Tudor porta in dote un gioco aggressivo e una capacità di motivare, come dimostrato dal rilancio di Dusan Vlahovic e dalla crescita di giovani come Leonardo Crapisto. La sua “juventinità”, radicata nei suoi anni da giocatore, è un valore aggiunto, celebrato da tifosi come Edoardo Mecca. La qualificazione in Champions, ottenuta nonostante un calendario ostico, ha rafforzato la sua posizione, e il Mondiale per Club offre una vetrina globale. La Juventus, con Giorgio Chiellini sempre più centrale, cerca un tecnico che unisca carisma e modernità. Tudor, vuole restare al comando, ma il torneo estivo sarà un esame cruciale per convincere la dirigenza a puntare su di him.
Verso un progetto stabile
La permanenza di Tudor si intreccia con la rivoluzione juventina guidata da Comolli. John Elkann, presente al vertice di Monaco con Chiellini, punta a una squadra autosostenibile, con Yildiz come fulcro e possibili addii come quello di Douglas Luiz per finanziare il mercato. Tudor, se confermato, potrebbe contare su rinforzi come Francisco Conceição, vicino a un prestito, e talenti della Next Gen come Joseph Turicchia. La Champions League garantisce risorse, ma il Mondiale per Club, con avversari come il Manchester City, testerà la solidità del progetto.