La Juventus, tanto per precisare, non gioca sempre come avvenuto nella partita con la Fiorentina. E anche se giocasse sempre in quel modo, a giudizio di chi scrive, non sarebbe necessariamente un male. Il calcio è fatto di varie visioni: offensive, difensive, equilibrate. Tutte in un modo o nell’altro possono portare ai trionfi e non vincono solo le squadre belle.
Ora, è palese che la Juventus sia ancora lontana dai successi e che sarà solo il tempo a dirci della sua forza reale. Ma onestamente fare tutto questo rumore per una singola partita pare eccessivo. In un mondo che non crede manco in Dio, si procede con indignazioni quasi fondamentaliste per una partita- una – sporca. Che nel calcio esiste, da sempre, perfino per formazioni ben più spettacolari di quella guidata da Massimiliano Allegri.
E allora ecco che per una partita – sempre una – sporca, arriva l’esercito di farisei a dichiarare la propria indignazione, magari pure con la solita “erre moscia” di chi la sa lunga e raffinata, a strapparsi le vesti come se si fosse compiuto chissà quale sacrilegio. Paolo Di Canio è stato uno dei capofila, Giovanni Galli uno degli ultimi a proferire parola. Addirittura l’ex portiere la mette su questo piano, come riporta Labaro Viola: “Se la Fiorentina avesse vinto una partita come ha fatto la Juventus mi vergognerei”.
A tutti questi sarcedoti del bel gioco a tutti i costi diciamo: rilassatevi, è una partita di pallone. Col Verona si è dominato e ci hanno scippato (ma abbiamo vinto lo stesso) con la Viola abbiamo sofferto ma non abbiamo fatto tirare in porta praticamente mai. E se la Fiorentina non è riuscita a segnare è un problema suo, non certamente nostro.