Ivan Zazzaroni esalta Massimiliano Allegri, facendo paragoni di un certo peso, soprattutto per la storia bianconera. Come riportato da Tuttomercatoweb, sulle colonne del Corriere dello Sport il giornalista non usa mezze misure, a partire dal titolo: “Tutti pazzi per Allegri, il Trapattoni del 3° millennio”. Zazzaroni dunque difende il tecnico livornese, da molti criticato per il gioco che esprime la sua squadra, ma che, sempre secondo il parere del giornalista, dispone di una rosa di livello inferiore: “Ha perso Di Maria, Cuadrado, Pogba, Fagioli, Soulé, Bonucci e ci metto pure Barrenechea – Weah e Cambiaso gli ingressi”.
Elogi anche per le idee tattiche, come “il Kean attuale e il Chiesa avvicinato alla porta, oltre a Rabiot (possono bastare?)”. Aggiungendo, infine, il paragone massimo: “Considerato una sorta di Trapattoni del Terzo Millennio, Allegri ha il difetto di pensare solo a fare punti con le risorse di cui dispone: quando lavorava con Buffon, Ronaldo, Chiellini, Bonucci, Marchisio, Mandzukic, Dani Alves e Higuaìn, faticava molto meno; con Alex Sandro, Miretti, Locatelli, Gatti, Weah e Kostic, è condannato a vincere la naturale pigrizia”.
La sintesi è la seguente: “Invariata anche la formuletta di settembre: se Max si piazza quinto ha fallito; se quarto, ha fatto il suo; terzo e ha fatto bene, secondo benissimo. Primo, santo subito”.
Che dire: in un periodo in cui perfino Lele Adani è costretto a fare i complimenti alla Juventus, certe parole fanno riflettere.