Nel corso del suo intervento al Bobo Vieri Talk Show, Marco Borriello si è soffermato anche sul possibile ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juventus. “Se può tornare alla Juve? Eh sì, certo, lui vorrebbe, perché è juventino nell’anima. Può tornare, ma Allegri sta facendo benissimo…quindi non lo so”.
Le parole dell’ex centravanti, tra le altre, di Roma, Milan, Genoa e Spal (oltre che Juve) stanno spaccando in due la tifoseria bianconera. C’è chi rivorrebbe l’ex CT sulla panchina della Signora, ma c’è anche chi, come la Curva, non vuol vedere il salentino nemmeno in cartolina.
Staremo a vedere cosa succederà a giugno. Nel corso della sua intervista, Borriello ha ricordato anche, sempre a proposito di Conte, i suoi metodi di lavoro e di allenamento ai tempi della loro comune esperienza in bianconero:
Con Conte ho vomitato! Eravamo seguiti dalla Mapei, con il prof Sassi sotto un capannino a controllare tutto e poi i battiti. Quando uno abbassava un attimo i battiti arrivava il richiamino, dovevi alzare l’intensità. Con Conte sono arrivato a 196 battiti. Era appena prima dell’infarto… Te lo giuro, era il 99% dello sforzo. Però alla fine la domenica ti premiava. Ti sentivi bene e lo dimostravi, infatti abbiamo vinto lo scudetto. Lui è un mostro anche a preparare la partita, ti correggeva, ti migliorava e migliorava la squadra. Un maestro. Si metteva con il laser a correggere i giocatori e la squadra si muoveva come una fisarmonica.