E’ stato un po’ l’argomento principe per i tifosi della Juventus in questa primissima parte di stagione. Chi decide le tattiche in casa bianconera? La squadra gioca con i principi di Allegri o con quelli di Magnanelli? In molti, specialmente tra gli antiallegriani da settimane propongono la seconda lettura, con l’ex centrocampista del Sassuolo che avrebbe portato la sua filosofia di gioco all’interno della Continassa. Qualcuno ha addirittura parlato di Magnanelli-ball. E invece…
La squadra è molto diversa da un anno fa. Ha un deficit di esperienza ma un ritmo più intenso. Allegri e lo staff volevano già proporre qualcosa di nuovo. Ora con l’abbassamento dell’età media è una necessità: corri di più, aumenta la voglia di fare, ma non puoi più lucrare sulla malizia. Il mister è il primo ad averlo capito. Nello staff ci sono persone come Aldo Dolcetti, scienziato del calcio, Marco Landucci, Simone Padoin, solo per fare alcuni nomi. Magnanelli ha sostituito Bianco portando delle idee interessanti, indubbiamente, ma chi detta le linee guida è Allegri.
Parole e musica di Cristiano Giuntoli, football director della Juventus. Nel corso della sua intervista a Repubblica, oltre all’affare Lukaku, l’ex Napoli ha anche spiegato chiaramente come funzionano le cose in casa bianconera.
Nuovo gioco, nuove idee, almeno in teoria. Ma tutto ciò parte dalla mente di Allegri; Magnanelli ha solo portato qualche idea ma…chi detta le linee guida, e ci mancherebbe altro aggiungiamo noi, è solo Max Allegri.