L’addio alla Juventus e il ritorno al Flamengo
Danilo Luiz da Silva ha chiuso la sua avventura con la Juventus a Gennaio, scegliendo di tornare in Brasile al Flamengo. Il suo addio è stato uno dei temi più controversi della gestione Motta; la cacciata di un senatore come Danilo ha privato un gruppo giovane di un leader esperto. Dopo cinque anni e mezzo a Torino, il difensore brasiliano ha rescisso il contratto, optando per una nuova sfida nella sua terra natale. La separazione non è stata facile: lasciare l’Europa, la Champions League e un club prestigioso come la Juventus ha richiesto una lunga riflessione. Danilo ha sottolineato l’importanza dei tifosi bianconeri, definendoli il cuore della squadra, ma ha ammesso che i cambiamenti interni al club lo hanno spinto a cercare altrove. Il Flamengo, per lui, rappresenta un ritorno alle origini e una scelta di vita, influenzata anche da motivi familiari. La sua esperienza a Torino, con 213 presenze, uno Scudetto e due Coppe Italia, l’ha imposto come uno dei leader dello spogliatoio.
Le parole di Danilo ai microfoni
Danilo parlato ai microfoni di Romario TV e tra i vari temi trattati è tornato anche sul suo travagliato addio al club bianconero: “Quando ho lasciato la Juve è stato molto difficile. Sai, il pensiero di dover lasciare l’Europa, la Champions League e queste cose… Poi mi sono fatto una domanda chiedendomi quale fosse la cosa che mi emozionava veramente quando ne parlavo e la risposta era il Flamengo. Ho pensato che avrei potuto veramente aiutare sul campo. Ma è stato difficile, non è stata una cosa che ho pensato e risolto in un’ora. Ho preso tempo ma è stata la scelta migliore.”
L’eredità di Danilo
Danilo ha lasciato un segno profondo nella Juventus, non solo per le sue prestazioni, ma per il ruolo di guida in momenti difficili. Il brasiliano ha ricordato con affetto l’unità mostrata dalla squadra dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa nel 2022. Tuttavia, ha espresso rammarico per la perdita d’identità del club negli ultimi tempi, un fattore che ha influito sulla sua partenza. La sua scelta di non accettare altre offerte in Europa, come quella del Napoli, dimostra la volontà di seguire il cuore. Ora, al Flamengo, Danilo trova un ambiente familiare e la possibilità di giocare con gioia. I tifosi juventini lo ricorderanno come un capitano che ha affrontato le tempeste, lasciandogli un posto speciale nella loro storia emotiva.