La Exor vuole rientrare dai debiti della Juventus, oltre 200 milioni di euro per i quali la proprietà deve assolutamente trovare una soluzione…
La Juventus si prepara ad affrontare l‘Inter a Torino, ma in casa bianconera tengono banco anche le questioni legate ai bilanci della società. La proprietà ha più volte espresso il proprio disappunto, durante la gestione di Andrea Agnelli, sui costi insormontabili che la Vecchia Signora stava raggiungendo. Motivo per cui ha negli anni adottato una politica diversa dall’opulenza passata.
Infatti se guardiamo i dati possiamo notare come i ricavi della Juve (dalla stagione 2019/2020 ad oggi) siano calati, con un picco di 437 milioni nella 2022/2023 al calo della scorsa con 360 milioni (soprattutto per la manata partecipazione alla Champions League). La Exor vuole una Juventus autosufficiente.
Il piano di rientro
Juventus, debiti per oltre 200 milioni: il piano della Exor
Al 30 giugno 2024 l’indebitamento netto del club è di 243 milioni di euro. Il piano A è qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, unita al Mondiale per Club porterebbero una bella cifra che farebbe respirare le casse. Il piano B è quello di fare cessioni e risparmi in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League.