La Juventus di Thiago Motta è la miglior difesa d’Europa, nella storia della Vecchia Signora ha superato anche quella di Capello. Il dato…
La Juventus continua ad essere imbattuta in Serie A, neanche la Lazio è riuscita a sconfiggere i ragazzi di Thiago Motta. Inoltre l’unica rete incassate (quella di Marin del Cagliari) è arrivata su calcio di rigore, motivo per cui su azione ancora nessuno è riuscito a perforare la retroguardia bianconera nonostante sia orfana di Bremer.
A proposito di difesa blindata c’è un dato sorprendente che rende la gestione di Thiago Motta storica, infatti dopo 8 giornate di Serie A non era mai successo che la formazione bianconera subisse solo un goal. I 4 precedenti che guidavano la classifica erano 1966/1967, 1986/1987, 2004/2005 e 2005/2006 con due reti incassate in Serie A dopo 8 giornate.
La miglior difesa è (molto spesso) sinonimo di scudetto
Juventus, la difesa di Thiago Motta meglio di quella di Fabio Capello: il dato
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Le 4 annate precedentemente citate hanno vinto 3 volte lo scudetto, anche se i due tricolori di Fabio Capello non vengono contati dalla FIGC:
- 1966/1967 allenatore Heriberto Herrera primo in Serie A (campionato a 17 squadre) con la miglior difesa (19 reti subite).
- 1986/1987 allenatore Rino Marchesi secondo in Serie A (campionato a 16 squadre) con col miglior attacco (42). Giocatori del calibro di Platini, Tacconi, Cabrini, Scirea, Laudrup.
- 2004/2005 allenatore Fabio Capello primo in Serie A (campionato a 20 squadre) con la miglior difesa (27) e il miglior attacco (67). Una squadra quasi perfetta, con Buffon Thuram Cannavaro Zambrotta e Zebina in difesa (con Ferrara, Montero, Tudor, Pessotto e Birindelli in panchina. Emerson, Nedved e Camoranesi e il super attacco Del Piero Trezeguet Mutu Ibrahimovic e Zalayeta.
- 2005/2006 allenatore Fabio Capello primo in Serie A (campionato a 20 squadre) di nuovo col miglior attacco (71) e la miglior difesa (24). La quasi eprfezione dell’anno precedenti ha visto l’aggiunta di Vieira e due giovani che avrebbero fatto parlare di loro come Giorgio Chiellini (23 presenze, 17 in Serie A e 6 in Champions League) e Claudio Marchisio (solo aggregato dalla Primavera senza mai esordire quell’anno).
Adesso non ci resta che attendere come si classificherà la Juventus di Thiago Motta, però come recita il proverbio: chi ben comincia è a metà dell’opera.