Juventus, anche da Crosetti critiche durissime a Max Allegri: il tecnico è finito in un tritacarne mediatico
La Juventus nell’occhio del ciclone post-Coppa attira anche la penna di Maurizio Crosetti, giornalista di Repubblica, il quale si accoda al coro di contestazione a Max Allegri, in quello che in questo momento sembra essere un assedio mediatico contro il tecnico toscano. Per il cronista, Allegri è andato decisamente fuori strada, compromettendo anche la sua immagine storica.
Juventus, l’attacco di Crosetti ad Allegri
Juventus, Maurizio Crosetti durissimo: Allegri ha perso sé stesso
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È quasi “malinconico” l’attacco del cronista di Repubblica nel suo editoriale su Allegri. Meno ruvido di quello di Vaciago di Tuttosport ma indiscutibilmente di contestazione. Con quell’approccio tipicamente moralistico di certa stampa. Si legge: “Il buio di Allegri è la sua solitudine: non sempre parte l’embolo per questo, ma sentirsi soli e nudi aiuta. Lo richiamarono alla Juventus ammettendo un doppio peccato d’illusione, prima Sarri, poi Pirlo. La chimera del “bel giuoco”, i riflessi scintillanti della modernità. Ma è moderno solo chi vince. Max, scusa, ci siamo sbagliati. Facci vincere. Tu sai come si fa.”.
Poi però aggiunge un pungente: “Lui sapeva come si fa”, sottolineando le vacce magre di questi tre anni che la sola Coppa Italia non basta a compensare. E la conclusione è ancora più tranciante: “A Roma ha vinto quel che poteva e ha perso tutto il resto. Forse non allenerà più a certi livelli. Meglio sarebbe stato farsi umiliare
dall’Atalanta che da sé stesso. Però, ragazzi, quanta vita vera nell’abisso”.
