La Juventus potrebbe cambiare guida tecnica in panchina, John Elkann se mandasse via Thiago Motta avrebbe due nomi altre a Mancini e Pioli…
La Juventus di Thiago Motta fallisce anche la trasferta di Firenze, dopo il 4-0 subito a Torino contro l’Atalanta la truppa bianconera perde 3-0 in casa della Fiorentina. La situazione del tecnico ex Bologna inizia ad essere davvero delicata, tanto che iniziano a circolare alcuni nomi non solo per sostituirlo in estate ma addirittura a campionato in corso.
La panchina di Thiago Motta è meno stabile che mai, infatti da qualche giorno ci sono in corso della valutazioni sulla possibilità di esonerarlo. Stefano Pioli e Roberto Mancini sono opzioni gradite alla proprietà, ma al momento non c’è nessuna trattativa in corso. Anzi, potrebbe esserci un’altra soluzioni a campionato in corso.
Un terzo nome
Panchina Juventus, Mancini e Pioli candidati per l’estate: ma se John Elkann decidesse di mandare via Thiago Motta…
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Ci sarebbero in corso riflessioni da parte del club bianconero e un immediato cambio di panchina, complicato anche per questioni legate al bilancio, non sarebbe da escludere. L’ultima parola spetterà a John Elkann. Il quale ha confermato qualche settimana fa la fiducia il tecnico, ma il 4-0 subito dall’Atalanta e il 3-0 per mano della Fiorentina potrebbero aver cambiato le carte in tavola Nel frattempo la sosta delle nazionali dovrà, inevitabilmente, portare a delle riflessioni. Se concludere l’annata con Thiago Motta oppure no.
Ecco cosa scrive Tuttosport:
Tra i nomi più caldi in attesa di novità c’è sicuramente quello di Roberto Mancini, disponibile a subentrare sin da subito e quindi anche in prospettiva del Mondiale per club oltre che, ovviamente, per rimettere in carreggiata la squadra nella corsa a quel quarto posto che resta obiettivo fondamentale. La mancata qualificazione costringerebbe a rivedere i piani di mercato e, soprattutto, esporrebbe al rischio di un aumento di capitale, eventualità vista come il demonio. Mancini aspetta, gli agenti di Pioli vigilano. E se i cordoni della borsa dovessero rimanere chiusi, resta aperta l’ipotesi traghettatore con Magnanelli in pole position.