Questa è una notizia parecchio clamorosa, considerando che l’agonismo richiede correttezza generale, ma non così tanta onestà. Perché Cristiano Ronaldo, in una partita con il suio Al-Nassr, fa un gesto che sembrerebbe quasi impossibile. L’attaccante cade in area, l’arbitro indica il dischetto.
Ma l’ex bianconero, con un contenzioso tuttora aperta con la Juventus, nega tutto: “No penalty”. E le immagini diventano virali. La “graziata” è il Persepolis, squadra iraniana avversaria di Ronaldo nei gironi dell’Asian Champions League. Insomma, il campione ha ammesso di essere caduto senza aver subito fallo.
Il fatto obiettivamente clamoroso avviene all’inizio della gara. Non erano passati neanche due minuti. Ronaldo era caduto a terra in area avversaria, in seguito a un’entrata di Soroush Rafiei, ovvero il difensore del Persepolis. Rigore certo per l’arbitro, ma Ronaldo, con la sua ammissione, blocca tutto. E la gara prosegue da dove era stata interrotta. Lo 0 a 0 della partita, comunque, consente all’Al-Nassr di passare il turno e di qualificarsi agli ottavi di finale della manifestazione.
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