Sandro Tonali a gamba tesa contro Nicolò Fagioli. Almeno, stando alle deposizioni dell’ex-milanista, ora prossimo squalificato per lo scandalo scommesse che ha sconvolto il mondo del calcio. Come riportato su Tuttomercatoweb, infatti, oltre alla punizione della Figc contro il calciatore, vengono fuori anche parole di diniego dalla ricostruzione dell’interrogatorio: in esso, il centrocampista del Newcastle ha dato una versione diversa sull’origine del gioco rispetto a quella dichiarata dallo juventino.
Per essere più diretti, Tonali nega di aver indotto Fagioli alle scommesse, ma affferma che il giovane bianconero già avesse iniziato a giocare quando i due ne parlarono nel corso di un ritiro della nazionale under 21 a Tirrenia nell’agosto del 2021. Stando a questa versione, nessuno avrebbe indotto l’altro a iniziare a scommettere, ma entrambi all’epoca avrebbero, per vie differenti, già cominciato con la pratica. Ci sarà un’ulteriore replica di Fagioli? Per il momento, i due calciatori sono stati squalificati per 10 e per 7 mesi. Per Tonali è stato previsto anche un periodo di riabilitazione di ulteriori 8 mesi, mentre per il bianconero ne sono stati decisi cinque.