Douglas Costa ora chiama la Juventus. In modo esplicito, quasi chiedendole di essere riassunto. Ma la situazione non è così limpida e, francamente, ci sentiamo di scoraggiare l’affare. Per la solita atavica questione dei “ritorni”, ma non soltanto.
Per quanto a Torino ci stiano indubbiamente pensando, come riporta anche Tuttomercatoweb, più che altro per la possibilità di ri-acquistare l’esterno brasiliano a parametro zero, il punto è sempre il solito. “Il risparmio non è mai guadagno”, come si dice in gergo, spesso declinato in modo dialettale. Il calciatore si accontenterebbe addirittura di cifre inferiori all’ingaggio garantitogli dai Los Angeles Galaxy (4,2 milioni di euro a stagione), ma la domanda è schietta e diretta: ne vale la pena?
A naso, diremmo di no. Il giocatore ha ormai 32 anni e fisicamente non è esattamente al top. Inoltre, viene da stagioni disputate in un torneo non esattamente competitivo – per usare un eufemismo – come la serie A e in generale il contesto europeo. Si capisce poco il vantaggio che si trarrebbe dall’operazione, a parte il costo del cartellino gratuito. Ma come dicevamo sopra, la qualità ha un peso.