La Juventus di Thiago Motta è pronta a partire: il tecnico ha dato il suo addio al Bologna e guarda al futuro
La Juventus di Motta andrà costruita passo dopo passo, tassello dopo tassello. Il tecnico lascerà il Bologna a fine stagione e accetterà – salvo sorprese al momento davvero imprevedibili – la Signora per la prossima stagione. Accetterà il suo progetto sportivo, le sue ambizioni e l’idea di diventare protagonista anche sulla scena continentale. Per farlo, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, servirà tempo. Anzitutto per creare una squadra incline alle idee di gioco del suo nuovo tecnico.
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Se c’è da registrare una cosa su Motta come allenatore, almeno in questa prima fase della sua precoce carriera, è l’adattabilità. Il tecnico non ha mai giocato nello stesso e identico modo, né a Genoa, né allo Spezia né tanto meno al Bologna. Tre squadre, tre moduli diversi: 4-3-1-2 nel capoluogo ligure, 4-3-3 in provincia e 4-1-4-1 in Emilia. Come sarà la sua Juve?
Di sicuro, la rosa bianconera, già quella attuale, risponde alle esigenze del tecnico. Il quale, guardando ai suoi schemi precedenti fatto di abbondanza in termini di “seconde punte”, probabilmente punterà su Chiesa e Yildiz in appoggio a Vlahovic. Molto probabile che Locatelli tornerà centrale, sfruttando meglio le sue capacità di palleggio. Infine, una difesa che sia rocciosa sarà necessaria per supportare movimenti di squadra così massicci in attacco. E in tal senso l’acquisto di Riccardo Calafiori sarebbe fondamentale.