La verità sul grande ritorno di Platini e Chiellini alla Juventus, svelando cosa ha detto Elkann ai vertici Exor sul loro ingaggio.
Che alla Juventus manchi una figura emblematica in società, legata al mondo del calcio e del calcio giocato, che rappresenti e simboleggi la juventinità a tutti gli effetti è da tempo ciò che pensano i tifosi bianconeri. Dopo l’uscita di scena di Andrea Agnelli e di Pavel Nedved, in società effettivamente manca qualcuno di altrettanto carismatico e legato al mondo del calcio. L’identikit secondo i tifosi dovrebbe ruotare attorno a un ex calciatore juventino, una figura cioè che simboleggi il blasone di questa squadra e che conosca le dinamiche che ruotano attorno a questo sport.
Per alcuni mesi il nome più gettonato era stato quello di Alessandro Del Piero, anche se più di qualcuno aveva sin da subito mosso dubbi circa questa candidatura, forse per il carattere troppo “tranquillo” e “buonista” dell’ex capitano, visto il già noto “stile Juventus”, di sabauda memoria, che secondo i tifosi juventini troppe volte si è dimostrato cavalleresco quando invece gli attacchi mediatici, oltre a quelli processuali, si facevano asfissianti. Ma proprio in questi giorni sono iniziati a circolare nomi nuovi, che non hanno lasciato indifferenti i tanti innamorati della Juventus.
Il primo è quello nientemeno di Michel Platini, eccelso fuoriclasse del passato che secondo il giornalista Luca Momblano sarebbe stato contattato direttamente da John Elkann per offrirgli una poltrona importante nella società bianconera. Giusto per ricordarlo, Momblano fu il primo a dare la notizia di un interessamento della Juventus per Cristiano Ronaldo. Sempre secondo Momblano questa affascinante idea di Elkann però non avrebbe trovato tutti d’accordo nell’ambiente juventino, probabilmente per il passato burrascoso di Platini all’interno delle istituzioni calcistiche.
Va anche ricordato che l’ex fuoriclasse francese è stato poi assolto totalmente da ogni accusa in sede di giustizia ordinaria. Ma se si realizzasse un ingresso di Platini in Juventus, quale sarebbe effettivamente il suo ruolo? Sicuramente la sua conoscenza di ambienti e dinamiche in seno alle alte sfere del calcio, cioè Fifa e Uefa, sarebbe non utili, ma utilissima alla società bianconera visto il recente passato. Quindi Platini diventerebbe una figura istituzionale di peso nella Vecchia Signora, forse presidente o vice presidente, ma non certo impiegato per trattative di mercato, oggi più che mai competenza di Cristiano Giuntoli e del suo staff.
Se questa è l’ambizione personale di Elkann, come detto, in Exor alcuni invece preferirebbero una figura forse meno contraddittoria, come Alessandro Del Piero che sempre secondo Momblano sarebbe più che interessato ad accettare un ingresso nella Juventus. Alla fin fine, potrebbe davvero realizzarsi un clamoroso ritorno di Platini nella Vecchia Signora del calcio italiano? Dalle parole di Momblano, John Elkann sarebbe più che tentato e starebbe continuando a corteggiare l’ex asso transalpino.
A tutto ciò vanno aggiunte le rivelazioni di Sandro Campagna, allenatore della nazionale italiana di pallanuoto e grande tifoso juventino, che durante la tournée estiva della Juventus negli Stati Uniti, Elkann ha incontrato e cenato con Giorgio Chellini, con il padron bianconero molto interessato all’esperienza fatta dall’ex capitano juventino in America. Giorgio a dicembre concluderà l’attività calcistica, iniziando poi a gennaio, sotto l’ala dell’amministratore delegato del Los Angeles FC un vero e proprio tirocinio manageriale.
E affascinato da ciò, Elkann sarebbe molto interessato ad offrire al suo ex giocatore un ruolo nel prossimo futuro in società. Sandro Campagna, è giusto ricordarlo, fu uno dei primi, in tempi non sospetti, a parlare di un possibile arrivo di Dusan Vlahovic alla Juventus. Quanto quindi i nomi di Platini e di Chiellini potrebbero essere fattibili come prossimi dirigenti in bianconero? Probabilmente il ritorno in società di Chiellini appare molto più fattibile, ma Luca Momblano assicura che Platini starebbe riflettendo molto seriamente sulla proposta di Elkann.