Parole di riconoscenza, d’amore, d’affetto. Sono quelle che Stefano Tacconi ha riservato per tutti i tifosi della Juventus, ed in particolar modo per i Viking, per la vicinanza che gli hanno riservato durante i giorni di malattia. L’ex portiere della Vecchia Signora, intervistato su Verissimo, ha ripercorso tutti i momenti drammatici legati all’aneurisma che lo ha colpito nell’aprile del 2022. Mentre si trovava in ospedale a Milano, come ha raccontato lo stesso ex estremo difensore, i Viking gli hanno fatto trovare uno striscione. Un affetto e una vicinanza che Tacconi non potrà dimenticare mai…
“Se ho sentito l’affetto dei tifosi? Urca! A Milano sono venuti anche i Viking, sotto l’ospedale hanno messo anche lo striscione. Ho ripreso il telefono dopo quasi un anno, ho fatto fatica a rispondere a tutti. Ero amato prima e ora ho scoperto di essere amato anche ora. Quando uno semina bene, raccoglie bene”
Ne avevamo parlato anche ieri del racconto della malattia, con Tacconi emozionato e commosso nel ripercorrere quei momenti terribili. Ma ci piace sottolineare soprattutto le parole di affetto per i Viking e per i tifosi bianconeri. Le quali, inutile dirlo, fanno un enorme piacere.
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