La Juventus negli ultimi due anni e mezzo, ossia sotto la guida di Massimiliano Allegri, difficilmente sa recuperare il risultato quando parte da svantaggio.
Una delle carenze più evidenti della Juventus non solo di quest’anno, ma almeno degli ultimi due anni e mezzo della gestione di Massimiliano Allegri, è l’incapacità di rimontare una volta passata in svantaggio. Il dato è chiaro e non può essere messo in discussione: l’84% delle volte che la Juventus va in svantaggio (5 partite su 6 circa) fa una fatica enorme a rimontare e spesso non vince.
Nella stagione 2021/22 la squadra bianconera è riuscita a ribaltare 4 partite (Spezia-Juventus, Roma-Juventus, Cagliari-Juventus, Sassuolo-Juventus), tutte in trasferta e per una percentuale del 23.5%. Nel 2022/23 invece il dato cala drasticamente: solamente una partita ribaltata (Juventus-Torino) per una percentuale del 5%, in pratica una partita su venti.
Se la Juventus va in svantaggio, difficilmente riesce a recuperare
La Juventus non sa recuperare se va in svantaggio: i dati
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La statistica migliora in questa stagione, con il 28.5% di riuscita (Juventus-Salernitana, Salernitana-Juventus), ossia numeri alla mano due partite ribaltate su sette. E’ chiaro che questi dati denunciano un chiaro punto debole della Juventus, incapace di riportare il risultato a proprio favore una volta andata sotto. Da cosa dipende? Mentalità? Mancanza di personalità? Limiti tecnici? O tattici? Qualunque sia il motivo o i motivi di questo tallone d’Achille, Massimiliano Allegri e la squadra devono cercare di rimediare, poiché la stagione è ancora lunga e gli obiettivi tutt’altro che raggiunti.