Luca Marelli, ex arbitro ed ora moviolista di Dazn, analizzando gli episodi di Monza-Juve si è soffermato in particolar modo sul primo gol bianconero, arrivato in seguito al rigore sbagliato da Vlahovic (da cui è scaturito il successivo calcio d’angolo ben sfruttato da Adrien Rabiot su bel cross di Nicolussi Caviglia).
Parole che fanno discutere, poiché secondo l’ex arbitro dopo la splendida risposta di Di Gregorio sulla ribattuta del serbo “c’è il dubbio che il pallone fosse ancora in gioco prima del terzo tocco di Vlahovic, quando poi viene assegnato il corner per la Juve. Pessina successivamente non tocca mai il pallone”. Insomma, secondo Marelli, la prima rete della Juve non sarebbe dovuta esistere proprio perché nata da un calcio d’angolo che, secondo il suo parere, non andava assegnato.
Il moviolista di Dazn fuga quantomeno ogni dubbio per quel che concerne invece il rigore che era stato assegnato appena prima alla squadra di Allegri. “Molto ingenuo Kyriakopoulos che si fa superare dal pallone e poi trattiene vistosamente Cambiaso che è bravo e furbo a fare perno sulle gambe. Calcio di rigore e giallo per SPA non genuina. Non c’è però il rosso – conclude Marelli – perché Cambiaso non ha il possesso del pallone.”