Fabrizio Ravanelli, ex attaccante storico bianconero, ha espresso alcune dichiarazioni riportate su Tuttomercatoweb. L’argomento è Matias Soulè, attaccante argentino di proprietà della Juventus ma attualmente in forza al Frosinone. Il paragone è con un altro argentino “di peso”: “Mi ricorda Dybala per come tocca la palla. Paulo ora è più forte e decisivo, ha anche più esperienza ed è un fuoriclasse, ma Soulè può ricalcare le sue orme”.
Ravanelli, intervenuto su Tv Play, ha anche espresso il suo parere ulteriore sul rifiuto espresso da Antonio Conte ad allenare il Napoli a stagione già iniziata. Il motivo, secondo Penna Bianca, risiede nella preferenza ad iniziare un progetto dall’inizio e non in corso d’opera: “Gli sarebbe piaciuto prendere una squadra dall’inizio e in questo momento si sentiva ancora di voler stare a casa con la famiglia. Lui dentro di sé è juventino, poi il lavoro è lavoro, ma la fede resta quella”.