Si ripete troppo spesso la necessità di “registrare” le prestazioni dell’attacco bianconero. Una riflessione che va avanti dallo scorso anno, quando effettivamente i limiti offensivi si erano palesati eccome. Ma che ha poco senso per la stagione in corso. I quattro attaccanti a disposizione di Allegri (Chiesa, Vlahovic, Milik e Kean) già hanno un certo peso specifico.
Aggiungiamoci che, a tutti gli effetti, le punte la stanno buttando dentro, come si dice in gergo: gli infortuni dell’ultimo mese sono gli unici ad aver rallentato la serie positiva, insieme allo strambo Var di sabato sera. Ma la prolificità è dalla parte degli attaccanti bianconeri, è un dato di fatto, almeno ad oggi. Dunque la grande e sconvolgente notizia è che l’attacco bianconero potrà veramente risorgere…solo continuando a giocare.
E possibilmente essendo meno sfortunato in termini di infortuni. I numeri sono dalla parte del reparto. Occorre solo riuscire a trovare la continuità necessaria, a meno di improbabili cambi di gioco approntati – per assurdo – dal tecnico bianconero.