Paul Pogba ha subito una squalifica pesante. Ma come riportato su Tuttomercatoweb, non sembra assolutamente intenzionato a mollare. La positività al testoterone, insomma, non ferma lo staff del calciatore, come afferma anche la sua procuratrice Rafaela Pimenta, la quale ha dichiarato: “Stiamo lavorando al ricorso e, essendo un avvocato, sono la prima a pensare che, se una questione deve essere approfondita a livello legale, deve restare lì. Posso soltanto dire che ho speranza. Sarò sempre al fianco di Paul. Fa parte della mia vita e sono grata a lui per la maniera in cui mi ha trattata e per il modo in cui ci ha sempre rispettato. È una persona fantastica che è cresciuta moltissimo dal bambino che conoscevo. Adesso è padre, con tre figli. Quindi è cambiato tanto e crescerà ancora. Ciò che mi piace di Paul è che ogni volta che succede qualcosa di negativo, fa del suo meglio per trovarne una lezione”.
Il centrocampista francese è fermo dall’11 settembre, uno stato non mutato neanche dopo le controanalisi sul testosterone del 5 ottobre, che hanno confermato la positività ai valori del calciatore. Ma appunto, nessuna marcia indietro: Pogba continua a dichiararsi innocente e procede anche per vie legali. Come andrà a finire nei dettagli sarà solo il tempo a dirlo, beninteso che sugli orientamenti di massima è difficile che la situazione cambi in modo significativo.