Autore: Stelio Fergola

Stelio Fergola è nato a Napoli. Giornalista dal 2003, inizia come cronista sportivo sulle colonne del quotidiano partenopeo “il Roma”. Da anni si occupa anche di saggistica politica, storia e sociologia.

Arrivano gli audio dei due gol annullati a Moise Kean durante Juventus-Verona, terminata poi 1 a 0 per i bianconeri con gol di Andrea Cambiaso. Li rende noti Dazn, come riportato da TuttoJuve. Per quanto riguara la prima rete annullata per fuorigioco, si ascolta: “Ok puoi entrare in SAOT rapidamente? Allora i giocatori coinvolti sono questi. Allora è tight eh, dobbiamo controllare attentamente. Sì dammene un’altra (relativo all’immagine, ndr). Così me lo dà offside. Così è quello del sistema ed è sempre offside. Mi dai un’altra camera? Se vado indietro di uno è buono, se guardo quello del sistema è…

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La Juventus, tanto per precisare, non gioca sempre come avvenuto nella partita con la Fiorentina. E anche se giocasse sempre in quel modo, a giudizio di chi scrive, non sarebbe necessariamente un male. Il calcio è fatto di varie visioni: offensive, difensive, equilibrate. Tutte in un modo o nell’altro possono portare ai trionfi e non vincono solo le squadre belle. Ora, è palese che la Juventus sia ancora lontana dai successi e che sarà solo il tempo a dirci della sua forza reale. Ma onestamente fare tutto questo rumore per una singola partita pare eccessivo. In un mondo che non…

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La vittoria sofferta ma importantissima contro la Fiorentina non può distrarre da un percorso che deve andare avanti e guardare lontano. Addirittura più lontano della prossima gara contro il Cagliari, andando a puntare direttamente il cosiddetto “Derby d’Italia” con l’Inter, nella casa dell’Allianz Stadium ma con la tensione a mille già da ora. Ecco perché recuperare uomini per lo scontro del 26 novembre sarà fondamentale. Dopo la sosta, come riporta Tuttomercatoweb, Massimiliano Allegri potrebbe recuperare tre giocatori al momento indisponibili: si tratta di Alex Sandro, Danilo e Timothy Weah. Soprattutto la seconda, ultimamente, è stata un’assenza pesante. Per quanto riguarda…

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Chi scrive non ne era rimasto impressionato dai primi esordi, lo scorso anno, di Fabio Miretti. Non esattamente “esordi”, peraltro, visto che già nella stagione precedente il giovane centrocampista bianconero aveva collezionato sei presenze, all’età di 18 anni. Il The Guardian lo aveva già inserito tra i sessanta calciatori più interessanti della classe 2003. Le credenziali, questo va detto, non mancavano. Oggi Miretti ne ha 20, di anni. Ed è uno dei pochissimi calciatori italiani a venire lanciato senza troppe pippe mentali nella prima squadra, spesso e volentieri anche come titolare. Le qualità ci sono sempre state, ma sull’impiego qualche…

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Adrien Rabiot è squalificato e non sarà disponibile nella prossima sfida che i bianconeri affronteranno con il Cagliari di Claudio Ranieri. Un’assenza importante, considerato il peso che il centrocampista francese – anche nella fase difensiva – ha assunto negli ultimi anni. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, potrebbe essere Weston McKennie la chiave di volta per tamponare la situazione. Massimiliano Allegri starebbe pensando di impiegarlo al posto del transalpino, un’indiscrezione trapelata da Tuttosport, che titola anche sulla possibilità di spostare Andrea Cambiaso sulla destra, lasciando a Filip Kostic quella opposta. McKennie, dunque, affiancherebbe Fabio Miretti e Manuel Locatelli sulla linea mediana.…

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Alex Sandro dirà addio alla Juventus. Quanto riportato da Tuttomercatoweb lascia pochi dubbi al riguardo. La fonte è un tweet di Rudy Galleti, cronista che segue spesso il mercato. Ad essere sulle tracce del difensore brasiliano sarebbe il Flamengo: il club sudamericano starebbe infatti osservando il terzino sinistro bianconero e sarebbe pronto a un’offerta, anche contando la scadenza del contratto di Sandro al termine di questa stagione. Il difensore è fermo da circa 20 giorni per un problema al bicipite femorale della coscia sinistra. Negli ambienti tecnici bianconeri, al di là delle voci di mercato, si conta di recuperarlo almeno…

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Nel marasma di critiche sulla vittoria con la Fiorentina si distinguono anche i pareri “pragmatici”. Come quello del direttore di Tuttosport Guido Vaciago, così come riportato da Tuttomercatoweb. Il giornalista, dalle colonne del suo giornale, parla così della Juventus vista a Firenze: “Bella no. Però dura, compatta, feroce, intelligente: la Juventus vince, la Fiorentina gioca. Ma è difficile non dare meriti ai bianconeri, perché sono sempre più squadra, disp osta al sacrificio collettivo e dot ata di una lucidità superiore alla media, così da annichilire tutta l’abnegazione offensiva viola”. Poi aggiunge: “Tanti tiri in porta, poche occasioni per gli uomini di…

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Di Canio che “la mena”, il nostro numero uno che “acconsente”…quante pippe mentali, perdonate il gergo volgare, ma ogni tanto ci vuole. Ad essere operai non c’è niente di male o di sbagliato. Sono innumerevoli le squadre che hanno vinto e trionfato da operaie, ma la verità della storia sportiva deve essere taciuta in nome di non si capisce bene quale verità assoluta dello spettacolo come sinonimo di forza. Zdenek Zeman è stato un allenatore spettacolare, sempre, e non ha mai vinto nulla. Marcello Lippi è stato al suo contrario un allenatore poliedrico, ha gestito anche squadre offensive e belle…

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Le critiche alla Juventus per la sfida vinta in modo “operaio” contro la Fiorentina si stanno sprecando. Dall’interno dello spogliatoio c’è chi riconosce la questione, dandole però un taglio diverso, ovvero: si vincono anche le partite sporche. E quello che conta è non subire, non soltanto dare per forza spettacolo. Il ragionamento, in questo caso, viene da Wojciech Szczesny, numero uno bianconero, che ai microfoni di Dazn, come riportato su Tuttomercatoweb, dice la sua sulla visttoria sofferta del Franchi. “La solidità difensiva è una buona base, oggi non abbiamo fatto una grandissima partita dal punto di vista offensivo, ma siamo…

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La sfida con la Fiorentina è stata “corsara”, come si suol dire. E la Juventus esce dal Franchi con un successo sofferto, enormemente difensivo, basato sulla solidità arretrata delle ultime partite più che su un gioco offensivo spettacolare. In molti l’hanno chiamata “Juve operaia”, il che non dovrebbe essere considerato necessariamente un male. Le Juventus operaie hanno vinto in Italia e nel mondo, ma evidentemente su due piedi l’atteggiamento presta il fianco anche a critiche piuttosto dure. Come quella di Paolo Di Canio, ex calciatore bianconero, che nel corso della trasmissione Sky Calcio Club ha espresso considerazioni molto dure sul…

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