Eterna grande e fallita promessa, sicuramente da recriminare eccome per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, ora Felipe Anderson, alla precoce età di 30 anni, potrebbe sbarcare alla Juventus.
Premettiamo: la palla come si suol dire è rotonda, tutto può succedere e le resurrezioni o le esplosioni possono avvenire nei momenti più inaspettati: la stessa Juventus – in un ruolo completamente diverso – sperimentò quella di Andrea Barzagli, passato da eterna e fallita promessa dei difensori italiani a improvviso e inaspettato nuovo Fabio Cannavaro.
Dunque, per carità, chissà. Però le premesse non sono esaltanti. Parliamo di un calciatore, Felipe Anderson appunto, che non è mai sbocciato in anni di titolarità indiscussa in Serie A. Che non è riuscito a fare breccia nemmeno in quei tre anni che aveva abbandonato la Lazio, per poi tornare in terra capitolina. Grande, grandissimo talento, per carità: uno dei maggiori rimpianti della scorsa generazione di calciatori. Ma ora?
Va bene, c’è il “parametro zero” a guidare tutto. Si è abbondantemente capito che Cristiano Giuntoli abbia l’occhio fisso sul portafogli: però bisogna cercare anche di raccogliere affari veri, più che “sperati”. Detto questo, noi per la Juventus ci auguriamo sempre il meglio: dunque, se il signor Anderson dovrà arrivare a Torino, speriamo ci stupisca con effetti speciali e con la migliore delle esplosioni “a sorpresa”. Ma non siamo molto ottimisti.