Autore: Stelio Fergola

Stelio Fergola è nato a Napoli. Giornalista dal 2003, inizia come cronista sportivo sulle colonne del quotidiano partenopeo “il Roma”. Da anni si occupa anche di saggistica politica, storia e sociologia.

Quel tocco magico contro la Fiorentina il 4 dicembre 1994 scosse la terra. Un attimo, un momento di definizione, come qualcuno lo chiamerebbe. https://www.youtube.com/watch?v=97AlIdILSSg&t=2s Aggiungo una piccola nota personale: avevo 13 anni e giocavo in una scuola calcio. Facemmo una trasferta del campionato giovanile provinciale a Procida. Non vidi la partita, la ascoltai per radio, peraltro solo per metà. Nel primo tempo sedevo in panchina, nel secondo entrai. Era un anno particolare, non vincevamo lo scudetto da nove anni e io, juventino in erba, non avevo mai visto la Signora primeggiare con una vittoria del Tricolore. Quindi “sentivo” la voglia…

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Nulla da dire sulla stagione obiettivamente straordinaria di Alvaro Morata, 31 anni, ora all’Atletico Madrid e capocannoniere in Champions League. Un giocatore che – questo va detto – abbiamo esaltato per anni come un fenomeno e per gran parte della carriera non ha dimostrato di essere tale, pur non discutendo il suo valore sicuramente sopra la media. Ora Alvaro, su una inziale e graduale via della pensione, sta facendo ciò che non ha mai fatto. Andando ben oltre le sue indiscutibili doti talentuose. Dusan Vlahovic è oggi nella posizione di Morata ai primi tempi bianconeri: è un talento indiscutibile, ma…

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Tanti auguri ad Alessandro Del Piero, capitano eterno. Ma questo pezzo non vuole tanto concentrarsi sulle lodi ad Alex (di cui fotograferemo momenti magici in questa giornata), quanto sull’inutile nostalgismo del passato e alla depressione del presente. Tra le tante, assurde motivazioni che giustificano la situazione attuale, una in particolare mi ha lasciato più perplesso di altre: “I Del Piero e i Totti non vanno cercati”. Una frase che non vuol dire nulla, proprio dal punto di vista scientifico. Al massimo è un’affermazione romantica di stampo retorico, ma di concreto non ha nulla. Del Piero lo cercarono eccome, non è…

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Manuel Dimas Teixeira, ex calciatore bianconero tra il 1996 e il 1998, ha rilasciato un’intervista a TuttoJuve, in cui ha espresso alcune considerazioni sul passato, sul presente e sul futuro della squadra. Quanto al presente, per Dimas non sembrano esseci dubbi: una sua manifestazione di qualità risponde al nome di Manuel Locatelli, ormai da anni perno del centrocampo bianconero. A domanda diretta su quale sia il calciatore che non toglierrebbe mai dal campo, l’ex difensore risponde: “Penso che Locatelli sia un giocatore che non toglierei. Ha un grande equilibrio nel gioco, in difesa e in costruzione dà qualità alla Juve”.…

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Contatti sempre più stretti tra la Juventus e Rodrigo De Paul. Una trattativa serrata che dura ormai da settimane, come abbiamo avuto modo di aggiornare in più di un’occasione. Adesso, dopo alcuni giorni di “calma piatta”, le notizie cominciano a circolare nuovamente. Ancora una volta grazie allo “zampino” di Nicolò Schira attraverso il proprio profilo X, come riporta Tuttomercatoweb. Secondo Schira il calciatore della nazionale argentina sarebbe di fronte a un bivio abbastanza netto. Questo perché Cristiano Giuntoli e soci avrebbero incontrato il suo agente, Augustin Jimenez, ricevendo una risposta positiva riguardo a un possibile approdo a Torino. Secondo quanto…

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C’è da valutare quanto meno la possiblità che avvenga. Premettiamolo: normalmente, superati i 27 o 28 anni, un giocatore è già formato ed è difficile che esploda a scoppio ritardato. Tuttavia, nella storia del calcio, ciò avviene in taluni casi. Come quello di Andrea Barzagli, diventato letteralmente, tra il 2010 e il 2014, il miglior marcatore al mondo, colonna sia della nazionale che della stessa Juventus. Oggi, chiunque ne parli, lo ricorda giustamente così. In pochi però hanno memoria di gran parte della “vita precedente” di Barzagli, che raccontava di un difensore di prospettiva ma che nessuno avrebbe immaginato ai…

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Torna in trincea Guido Vaciago, sul suo Tuttosport, parlando del gol annullato a Kean in Juventus-Verona. Ecco le parole del giornalista, riportate su Tuttomercatoweb: “La telecamera che inquadrava Bremer era una telecamera da 50 fotogrammi al secondo, quindi tra un fotogramma e l’altro c’è un lasso di tempo compreso fra uno e due centesimi di secondo. In quel lasso di tempo, un giocatore che corre, neanche troppo velocemente, diciamo intorno ai 25 chilometri orari, può percorrere fra i 7 e 15 centimetri. Quindi: scegliere un frame invece di un altro con quelle immagini può cambiare la posizione del piede di…

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Il dibattito sul difensivismo di Allegri non si assesta, dopo il successo sofferto con la Fiorentina. Si sono create due “squadre”, gli indignati e i favorevoli. Tra questi ultimi, oltre al direttore di Tuttosport, si aggiunge Fabio Capello. L’ex tecnico di Juventus e Milan rimarca un aspetto che – effettivamente – è abbastanza statistico: la propensione a vincere il campionato della squadra con la miglior difesa. La Juve di Max Allegri in questo è prima insieme all’Inter: solo sei reti subite e una sola debacle, quella con il Sassuolo. Un atteggiamento che il tecnico livornese ha sempre avuto, anche nel…

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Dusan Vlahovic è sempre sotto l’occhio assediante della critica, ma sui numeri del serbo c’è qualcuno che invita alla cautela, così come sulla sua maturazione. È il caso della riflessione di Tuttomercatoweb, che usa come metro di paragone la scorsa notte di Champions League e la prestazione di Alvaro Morata, oggi considerato uno degli attaccanti più forti in circolazione. Una storia, quella di Morata, che spesso è stata dipinta come la carriera di un “incompiuto”. Ma la maturità pur tardiva dello spagnolo sembra avergli conferito anche le sicurezze tecniche su cui tutti avevano puntato quando era giovanissimo. Lo spagnolo è…

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Siamo di fronte a scene un po’ imbarazzanti. Douglas Costa, ex bianconero, vuole tornare alla Juventus. E fin qui non ci sarebbe nulla di male, a parte le legittime riserve sull’opportunità di riportare in casa un calciatore ormai fuori dai giochi. Ciò che comincia ad essere bizzarro è l’atteggiamento del brasiliano. Come riporta Tuttomercatoweb, Costa sarebbe così determinato a tornare alla Juventus a gennaio da essere disposto addirittura ad accettare il minimo salariale – o poco più pur di vestire di nuovo il bianconero, almeno per provare a giocare – o ad essere disponibile – fino a giugno. La questione…

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