Autore: Stelio Fergola

Stelio Fergola è nato a Napoli. Giornalista dal 2003, inizia come cronista sportivo sulle colonne del quotidiano partenopeo “il Roma”. Da anni si occupa anche di saggistica politica, storia e sociologia.

Alessandro Birindelli, ex difensore bianconero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un’intervista a Fuori di Juve, come riportato da Tuttomercatoweb. Dicendo la sua anche sulla sfida scudetto tra bianconeri e nerazzurri: “Juve ed Inter hanno fatto una discreta gara domenica sera, preoccupate più di non prenderle che di attaccare per vincere. Ho visto grande rispetto, in questo momento evidentemente le due squadre hanno voluto evitare una possibile sconfitta. Il pari dimostra la maturità degli uomini di Allegri”. Sull’esultanza polemica di Dusan Vlahovic dopo il gol del vantaggio bianconero, invece, Birinedlli è critico: “Il gruppo bianconero ha ritrovato alcuni punti…

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Questa è una notizia parecchio clamorosa, considerando che l’agonismo richiede correttezza generale, ma non così tanta onestà. Perché Cristiano Ronaldo, in una partita con il suio Al-Nassr, fa un gesto che sembrerebbe quasi impossibile. L’attaccante cade in area, l’arbitro indica il dischetto. Ma l’ex bianconero, con un contenzioso tuttora aperta con la Juventus, nega tutto: “No penalty”. E le immagini diventano virali. La “graziata” è il Persepolis, squadra iraniana avversaria di Ronaldo nei gironi dell’Asian Champions League. Insomma, il campione ha ammesso di essere caduto senza aver subito fallo. Il fatto obiettivamente clamoroso avviene all’inizio della gara. Non erano passati…

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Federico Bernardeschi e la Juventus, chissà se ci sarà mai un “ritorno di fiamma” tra le due parti. Tuttomercatoweb riporta una dichiarazione dell’ex bianconero la quale, in ogni caso, dà da pensare. È lo stesso Bernardeschi, attualmente in forza ai canadesi del Toronto FC, ad ammettere ai microfoni di Dazn di aver visto i dirigenti bianconeri successivamente alla gara con l’Inter: “Questa mattina ho fatto visita alla Juventus per salutare Allegri, tutta la squadra e i dirigenti. Lo avevo fatto anche l’anno scorso, non abbiamo parlato di mercato. Domenica ero allo stadio a vedere la partita con l’Inter, mi ha…

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Avevamo già accennato a “tentazioni arabe” sul futuro di un Max Allegri che, oltre a lasciare la Juventus, starebbe chiaramente già valutando il suo futuro. Un futuro che potrebbe anche concretizzarsi in un anno sabbatico, prima di accettare un ingaggio in una squadra europea. Poi, però, c’è anche l’ipotesi bis di cui si parla anche su Tuttomercatoweb: ed è quella dell’oro arabo, per l’appunto. I 7 milioni annui che percepirebbe alla Juventus fino al giugno 2025 potrebbero quasi risultare un’inezia, rispetto agli stipendi letteralmente fuori scala che club come l’Al-Nassr o l’Al-Hilal potrebbero garantirgli. Attualmente, la seconda squadra citata è…

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Le nuove indiscrezioni sull’addio di Massimiliano Allegri allla Juventus hanno generato – com’era prevedibile – un altro vespaio di chiacchiere, ma anche di indagini ragionate. Perché Max vuole andare via? Secondo quanto riportato su Tuttomercatoweb, la questione sarebbe principalmente ambientale. Allegri non si sente più “a casa”. Secondo il Corriere dello Sport diretto dalla stessa fonte dell’indiscrezione – ovvero Ivan Zazzaroni –  il tecnico livornese non si sentirebbe a suo agio con la nuova dirigenza. Soprattutto, non si sente protetto dalla società, soprattutto dopo una fase molto difficile, fatta di critiche piovute da ogni dove, per le sue scelte ma…

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Antonio Conte, storicamente, è stato la Juventus, e non è certamente una scoperta. Lo è stato da calciatore, forse “un po’ meno” da allenatore, sebbene il tecnico pugliese abbia rappresentato la prima fase di vittorie dell’ultimo ciclo bianconero, precedendo l’arrivo di Massimiliano Allegri. Un ciclo che, però, fu molto criticato per l’atteggiamento nelle coppe, che nell’allenatore pugliese era intravisto quasi come rinunciatario (celebre la metafora del ristorante e dei pochi mezzi economici della Signora rispetto agli altri club europei). Indubbiamente, il suo primo successore dimostrò la fallacia di quelle sue asserzioni, raggiungendo comunque due finali di Champions League in pochi…

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Forse potrebbe arrivare – finalmente – la fumata bianca per Danilo, il capitano bianconero ormai da tempo infortunato. Una situazione che si protrae ormai da tempo e che sta preoccupando la società. Ciò nonostante, un segnale di luce potrebbe arrivare molto prima di quanto si immagini. È lo stesso tecnico Massimiliano Allegri a lanciarlo durante la conferenza stampa successiva al Derby d’Italia finito 1 a 1 allo Stadium. Secondo quanto dichiarato dal toscano e riportato su Juventus News 24, infatti, Danilo ha larorato in parte con il resto del gruppo in allenamento nella mattinata di oggi, di conseguenza la sua…

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Paul Pogba non è molto in sintonia con la Juventus negli ultimi tempi. La squalifica per doping e le decisioni della società nei suoi confronti, probabilmente, hanno generato un clima teso tra le parti. Un fatto che Pogba vive a modo suo, probabilmente anche strafottente, se teniamo fede alle informazioni emerse da Tuttomercatoweb. Cosa fa il buon vecchio Paul, nel giorno della grande sfida scudetto tra Juventus e Inter? Preferisce guardare la Formula Uno. Niente Stadium per il francese, e nemmeno Parigi o Miami, bensì Abu Dhami, per seguire l’ultimo Gran Premio. Un Pogba molto rilassato, da come è stato…

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Non cessa di essere un giornalista bianconero “d’assalto” il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, come sempre tuonante nei suoi editoriali, spesso coloriti (si ricordi quando aveva paragonato Massimiliano Allegri a Napoleone, per fare un esempio). Adesso, come riportato da Tuttomercatoweb, Vaciago lancia la provocazione estrema e profondamente agonistica nel contesto della sfida di ieri con l’Inter. Secondo il giornalista, la prospettiva futura è tutta bianconera: “”Il presente è l’Inter, il futuro è la Juve”, titola l’editoriale. Inoltre, “il confronto dei due reparti di centrocampo è indicativo della differenza fra la squadra di Inzaghi e quella di Allegri. Da una parte…

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Se Massimiliano Allegri è un “festival” di cautela, alcuni giocatori vanno in direzione opposta. Inevitabile, dopo un Derby d’Italia giocato alla pari con la capolista, dimostrando la solita solidità ma anche una certa propensione a poter far male a qualsiasi avversario. E così Adrien Rabiot, come riportato da Tuttomercatoweb, preferisce la rottura degli indugi alla prudenza, parlando di “bicchiere mezzo pieno” riguardo la partita, ma dichiarando chiaramente come stanno le cose: “L’obiettivo che ci diciamo nello spogliatoio è vincerlo, siamo forti, dobbiamo esserne consapevoli e possiamo farcela”. Solo elogi per la coppia Chiesa-Vlahovic: “È importante per noi, per la fiducia…

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