Autore: Stelio Fergola

Stelio Fergola è nato a Napoli. Giornalista dal 2003, inizia come cronista sportivo sulle colonne del quotidiano partenopeo “il Roma”. Da anni si occupa anche di saggistica politica, storia e sociologia.

L’analisi di Riccardo Cucchi sulla giornata di Serie A ha un “promosso” importante: la Juventus. Per il popolare giornalista, come riportato da Tuttomercatoweb, la vittoria bianconera contro il Verona ha rappresentato un “segnale” per tutto il torneo. “L’Inter in vetta alla classifica dopo aver superato di misura, ma con merito, una Roma organizzata e concentrata sulla fase difensiva. La Juventus si attesta al secondo posto battendo il Verona e lanciando un segnale al campionato. La squadra di Allegri c’è.” Sulle altre pretendenti, scrive: “Il Milan interpreta perfettamente il primo tempo e mette paura al Napoli che reagisce nella ripresa e…

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L’ex della Juventus, Fabio Grosso, come si sa è ora tecnico del Lione. Costretto a 13 punti di sutura dopo l’attacco dello stadio a Marsiglia a suon di sassate, l’evento ha ovviamente generato strascichi sui quali è intervenuto anche Luciano Moggi, ex direttore generale bianconero, come riportato da Tuttomercatoweb: “In quel momento mi è tornata alla mente la strage dell’Heysel, ma anche Calciopoli con i suoi attori”. Moggi ha parlato nel corso del consueto sulle pagine di Libero, dove ha anche scritto: “Auricchio, Baldini e Narducci mandarono in onda uno spettacolo pieno soltanto di loro verità scambiando battute per sequestri…

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Il Pallone d’Oro è un premio inutile. Lo è sempre stato, anche in passato. Appare onestamente incredibile notare come goda di tanta attenzione da parte di media e sportivi, considerandolo quasi alla stregua di un trofeo prestigioso come può essere una Champions League o un Mondiale-Europeo-Coppa America e scegliete pure ciò che vi garba di più. Certamente, è plausibile premiare il miglior giocatore dell’anno, ha un suo senso, ma non è necessario affatto focalizzarsi così tanto su eventuali ingiustizie nell’elezione finale, ammesso che sia possibile stabilirle con assoluta certezza in uno sport, il calcio, che di matematico ha molto poco.…

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Andrea Cambiaso ha sempre desiderato la Juventus. Sono le parole espresse dal suo agente Giovanni Bia, e riportate su TuttoJuve. Bia descrive la situazione che si era sviluppata in estate, con diversi club interessati ad Andrea, perfino esteri: “C’erano un paio di italiane, una che era uscita allo scoperto era il Milan e anche tre o quattro di Premier erano molto interessate. Non siamo rimasti stupiti dal fatto che la Juve lo considerasse incedibile, lo avrebbe venduto solo a fronte di un’offerta da 25/30mln”. Per un eventuale rinnovo è troppo presto? “Credo di sì – dice – ha un contratto…

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Dusan Vlahovic e la Juventus continueranno a stare insieme. Quanto meno, come riporta Sportmediaset, questa è la volontà della società e l’agente del calciatore. Mentre la squadra si avvia alla sfida con la Fiorentina, una partita che il serbo affronta sempre con difficoltà, non riuscendo mai a segnare contro i suoi ex compagni, si tratta sul prolungamento contrattuale con la Signora. In settimana è previsto l’incontro tra il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e quello sportivo Giovanni Manna con l’agente Dario Ristic, rappresentante di Vlahovic. Il contratto dell’attaccante è in scadenza nel 2026. Attualmente, il serbo guadagna 7,5 milioni di euro…

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Alessandro Del Piero, ospite di Sky Sport, parla dell’attacco bianconero e della corsa allo scudetto. Per l’ex numero dieci, come riporta TuttoJuve, la Signora parte dietro all’Inter per le possibilità di vittoria finale, ma può sviluppare dinamiche interessanti sul fronte offensivo: “L’Inter è una squadra molto forte sotto tutti gli aspetti, convinta e decisa. Ha ripreso il percorso dell’anno scorso e quindi per forza è lì davanti non solo nei numeri”. Poi: “La Juventus deve costruire la sua forza sull’attacco? Sì perché se stanno bene Chiesa e Vlahovic, è una coppia d’attacco che se la gioca con chiunque nel campionato…

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La guerra tra Lele Adani contro Massimiliano Allegri trova una sorprendente tregua. L’ex difensore, da sempre molto critico verso il tecnico livornese, ha questa volta espresso parole di apprezzamento per il gioco della Juventus nella partita contro il Verona. Un commento proferito durante la presenza di Adani alla trasmissione La Domenica Sportiva. Così ha parlato Adani: “Penso che la Juventus abbia fatto una buona partita, ha spinto con cattiveria e voglia di vincere. Ha unito una grande mentalità alla capacità di concludere tanto, meritava di segnare tanto, poi Cambiaso che sta facendo bene è stato premiato ma è stato il frutto…

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Si ripete troppo spesso la necessità di “registrare” le prestazioni dell’attacco bianconero. Una riflessione che va avanti dallo scorso anno, quando effettivamente i limiti offensivi si erano palesati eccome. Ma che ha poco senso per la stagione in corso. I quattro attaccanti a disposizione di Allegri (Chiesa, Vlahovic, Milik e Kean) già hanno un certo peso specifico. Aggiungiamoci che, a tutti gli effetti, le punte la stanno buttando dentro, come si dice in gergo: gli infortuni dell’ultimo mese sono gli unici ad aver rallentato la serie positiva, insieme allo strambo Var di sabato sera. Ma la prolificità è dalla parte…

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È bastato un mese da infortunato, a Federico Chiesa, per rispolverare nel solito universo calcistico italiano vecchie idiozie e pippe mentali vantate pure quali affermazioni chissà quanto argute o competenti. Partiamo da un riassunto veloce: il fatto che Chiesa abbia giocato tutta la carriera come esterno non è un buon motivo per considerarla una cosa intelligente o che abbia un minimo di senso, per le caratteristiche del giocatore ma anche per i numeri e le statistiche che lo hanno “spostato” in avanti in questa prima stagione della – si spera – sua nuova vita. Dopo il cambio di ruolo, infatti,…

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La Juve ruba, la Juve è ladra, la Juve non merita ciò che ha vinto. Giri infiniti di parole che siamo costretti a sorbirci da decenni ma che con le statistiche hanno poco a che fare, se andiamo a vedere le partite singole. È un discorso che è valso per Calciopoli e le sue intercettazioni pesate in modo nettamente differenziato, e lo è per quanto accaduto sabato sera, in una partita che è finita 1 a 0 in pieno recupero ma che nella sostanza dei fatti aveva visto ben tre reti bianconere, dimostrandosi senza storia anche nel gioco espresso e…

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