Paul Pogba potrebbe rischiare molto più di una semplice squalifica per doping o la sospensione dello stipendio da parte della Juventus (avvenuta dopo l’esito delle controanalisi). Il calciatore, infatti, rischierebbe addirittura sul fronte penale. Vediamo perché. Dopo le controanalisi la squadra di difensori legali di Pogba ha sostenuto la tesi dell’integratore “contaminao”, come riportato da Tuttosport. Secondo tale teoria la sostanza assunta dal francese è il Dhea, chiamato anche “ormone della giovinezza”, ossia un androgeno ben più forte del classico testosterone. La sostanza è stata vietata dall’Agenzia Mondiale Antidoping e dal 2021 ne è vietata la vendita in Italia. Ora…
Autore: Stelio Fergola
La Juventus può vincere lo scudetto? Per la Gazzetta, sì. Altri osservatori come Giancarlo Antognoni avevano fatto figurare la Signora tra le possibili candidate. Paradossalnente – ma poi mica tanto – ad essere pessimisti sono proprio i tifosi bianconeri, i quali troppo spesso sottovalutano la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Ecco, Allegri. Si parte inevitabilmente da lui. Perché, posto che nessun allenatore può essere decisivo oltre una misura minoritaria (di solito inquadrata intorno al classico 20%), il caro Max pare averla erosa tutta, negli scorsi anni. Non perché non sia un tecnico di livello, ma perché in qualche maniera…
Non è un fenomeno, ma quasi nessuno lo è (a dispetto di un certo gergo molto diffuso tra i tifosi). Nemmeno Gianluca Zambrotta, al quale qualcuno lo sta paragonando ultimamente, era un fenomeno (ma lì sorge un altro problema: nell’immaginario dopato dell’opinione pubblica chiunque abbia vinto il mondiale del 2006 è un fenomeno, anche Gennaro Gattuso). Nessuno può prevedere il futuro, ma ad Andrea Cambiaso non manca niente: difesa, attacco, velocità e controllo di palla. Buonissimo piede e anche discreta capacità di creare spazi e saltare l’uomo. Fino a 23 anni, un giocatore con queste caratteristiche è rimasto in provincia.…
Ieri abbiamo sottolineato gli aspetti positivi di un progetto comunque pioneristico e d’esempio per il contesto italiano, quale è quello della Juventus Next Gen, squadra “bis” bianconera che milita nelle serie minori fondata nel 2018. Oggi ci permettiamo di riflettere su un aspetto negativo e criticabile della seconda squadra bianconera. Ovvero, il limite d’età. Sembra sempre complicatissimo, in questo Paese, spingere più in là l’acceleratore e non tenere il piede pigiato sul pedale del freno con tanta attenzione. A 23 anni è già troppo tardi per provare a far giocare dei calciatori di prospettiva ad alti livelli. Vero è che,…
Primi mesi alla Juventus, primi mesi in un club di vertice. Andrea Cambiaso ha già conquistato ambiente, dirigenti e allenatore. Per il suo agente Giovanni Bia “Allegri è stato positivamente sorpreso da quello che è Andrea come calciatore e soprattutto come uomo. Gli ha fatto enormemente piacere l’amore dei tifosi. Quando si gioca per la maglia i tifosi sono un fattore determinante per farti star bene ed essere felice. Andrea è uno che quando va in campo dà tutto sé stesso, dà il 110% di quello che può dare. Andrea è strafelice e deve ringraziare moltissimo Allegri perché gli sta…
Manuel Locatelli crede in Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese è sempre al centro delle critiche e le polemiche ma trova una spalla, ora, nelle dichiarazioni del suo centrocampista. Locatelli, alla terza stagione in bianconero, trovò proprio Allegri ad accoglierlo e a lanciarlo in pianta stabile al centro del gioco della linea mediana. Forse è anche per questo che lo stesso Locatelli, nel corso di un’intervista alla Stampa, “certifica” la fama passata del suo allenatore, oscurata dagli ultimi anni difficili: “Sono arrivato alla Juve e ho trovato una persona con una mentalità che ti colpisce. Mi piace ascoltare chi è un…
Come abbiamo riportato ieri, il ritorno di Alessandro Del Piero alla Juventus in veste di dirigente si sta allontanando. Un arrivo, un tuffo nel passato e al contempo nel futuro su cui i tifosi puntano molto. Dopo l’addio di Andrea Agnelli sembrava che la strada fosse aperta. A quanto pare, però, si sarebbe richiusa recentemente. Il motivo? Ancora una volta, lo zampino degli arabi. Nella fattispecie, è l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo a volere l’ex capitano bianconero come direttore sportivo, ed in proncinto di offrirgli un contratto. Ciò detto, non possiamo non nascondere la nostra delusione, di fronte a un…
La strada per vincere il campionato, diciamolo pure, appare più che tortuosa. In molti – la maggioranza – non credono sia possibile che la squadra di Massimiliano Allegri possa puntare all’obiettivo massimo, per una serie di ragioni, soprattutto di gioco e di mancata espressione delle potenzialità offensive, oltre che per problemi che, dallo scorso anno, non appaiono ancora in via di risoluzione. Ovviamente, esistono anche le opinioni contrarie, le quali puntano molto su un fatto: l’assenza della Juve dalle coppe europee, considerato un possibile “boost” in termini di condizione fisica e – soprattutto – di incidenza sugli eventuali infortuni in…
Non nascondiamoci: il percorso verso la “retta via” è ancora lungo e tortuoso. E la Juventus, in quanto club italiano (di conseguenza anche culturalmente) fa comunque fatica ad uscire dalla mentalità distruttiva che ha messo nei guai la scuola calcistica nazionale ma anche la competitività dei suoi club di vertice, non più possenti economicamente come in passato ma in ogni caso ben disponibili a sperperare denaro in stranieri le cui qualità sono spesso scadenti, ogni tanto ottime (ma sempre sopravvalutate) rarissimamente da campione che non impiega neanche mezzo secondo ad accettare offerte danarose all’estero non appena si capisce esser tale.…
Il calciatore del Sestri Levante Maiko Candiano ha particolarmente sottolineato i meriti della Juventus Next Gen, la squadra giovanile bianconera che milita in C, dunque rivale della stessa seconda squadra bianconera. Candiano si è così espresso nel corso di un’intervista al Secolo XIX: “Stiamo parlando di giocatori scelti da una delle società più forti d’Italia, alcuni di loro diventeranno dei campioni, altri saliranno su palcoscenici illustri. Ma oggi hanno ancora molto da imparare: la controprova si ha nello studiare il loro cammino in questo torneo, hanno vinto due volte, quando hanno dato sfogo al loro talento, hanno perso quattro quando…